Scontro Lega-Forza Italia: il governo rischia davvero? La diretta con Peter Gomez
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Scontro Lega-Forza Italia: il governo rischia davvero? La diretta con Peter Gomez

Scontro Lega-Forza Italia: il governo rischia davvero? La diretta con Peter Gomez

Scontro Lega-Forza Italia: il governo rischia davvero?

In una diretta con Peter Gomez, partiamo da un argomento nato nel weekend e maturato sino a oggi: il contrasto tra i due vicepresidenti del Consiglio, e Antonio Tajani. Il colloquio tra Salvini e il vicepresidente degli Stati Uniti d'America, Mike Pence, sembra aver innervosito Tajani, che ha accusato la Lega di violating l'autorità del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri.

La Lega, però, sostiene di essere un partito autonomo e di poter decidere come vuole. Tajani, inoltre, è stato accusato di essere un ostinato sostenitore di Berlusconi, mentre questo potrebbe riflesso sul piano politico. La situazione appare seria, soprattutto alla luce del fatto che Forza Italia e Lega insieme arrivano a circa il 17% dei voti, mentre il Fronte Fratelli d'Italia di arriva a circa il 25%.

Il governo, sposare con un'opposizione interna o esterna? La Lega e Forza Italia sembrano essersi fatte opposizione da sole. Come spesso accade, gli elettori si dividono tra diverse correnti, creando confusione e divisioni all'interno dei partiti.

La situazione è complessa, ma non necessariamente il governo rischia di cadere. Forza Italia, infatti, può beneficiare della sua natura popolare e dal fatto di non dover perdere voti all'interno dello stesso bacino, come accade ai partiti di sinistra. La Lega, viceversa, dovrebbe diversificarsi per recuperare voti all'interno del proprio bacino.

Berlusconi, notoriamente, non è in grado di essere troppo chiaro, ma Tajani, al contrario, può beneficiare della sua posizione tranquilla e della sua capacità di rivendicare diritti within the capitalismo. L'opposizione interna o esterna potrebbe, inoltre, non essere necessariamente rischiosa per il governo.

Al ritorno, persone come Renzi potrebbero godere di una maggiore influenza, nonché la decisione dei miliardari, come ad esempio Trump. La guerra tra miliardari potrebbe essere un elemento chiave per capire il futuro del mondo. Notare che le decisioni importanti passano da pochi individui, come dimostrato da recenti eventi.

La democrazia sembra sempre più lontana dall'idea di governare decisioni importanti. Ecco, quindi, il cambio di paradigma che ci attende.


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