Scontro tra volanti della polizia a Roma, un morto: “Abbiamo sentito le urla provenire dalle auto”
Intorno alle 5 del mattino, un incidente mortale ha coinvolto due volanti della polizia all'incrocio tra viale dei Monfortani e via dell'Acquedotto del Peschiera a Roma. Uno degli agenti è rimasto vittima della tragedia, mentre quattro persone sono state ferite: tre agenti e un detenuto.
Un testimone oculare, che si è presentato sul luogo dell'incidente, ha descritto la scena come “terribile” e “scena spaventosa”. L'uomo, che ha chiesto di non essere identificato, ha raccontato di essere arrivato sul posto poco dopo l'incidente e di aver sentito le urla delle persone che si trovavano all'interno delle macchine. Ha spiegato che si è subito avvicinato al luogo dell'incidente e ha chiamato l'ambulanza e i vigili del fuoco, aspettando che arrivassero.
Il testimone ha affermato di non aver potuto fare molto per aiutare le vittime, ma ha cercato di fare il meglio possibile assieme ad altri persone che si trovavano sul luogo. “Non abbiamo potuto fare di più”, ha detto. “Siamo solo stati noi a tentare di aiutare il meglio possibile. Quindi abbiamo lasciato il lavoro a coloro che sono più esperti di noi”.
L'uomo ha descritto l'incidente come “grosso” e “forte”, con il rumore delle macchine che si ribaltavano nel frangente. Ha detto di essere rimasto sbalordito e dispiaciuto per la tragedia, soprattutto per la morte dell'agente. “Mi dispiace tantissimo per il poliziotto che è morto”, ha ripetuto. “Sono rimasto scioccato quando ho sentito il rumore e non ho saputo cosa fare”.
Il testimonio ha anche affermato di aver visto le macchine della polizia che si erano ribaltate e che la scena era stata devastata. “Era una scena terribile”, ha detto. “Non era un luogo dove si potesse stare tranquilli. Sono stato solo felice di poter aiutare in quel momento di emergenza”.
Il caso è stato affidato alle indagini dell'autorità giudiziaria e della polizia, che stanno cercando di comprendere le cause dell'incidente e di identificare le responsabilità.