Scopre di essere adottata grazie ai social: la reazione dei genitori
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Scopre di essere adottata grazie ai social: la reazione dei genitori

La storia insolita di Tamuna Museridze: da adottata a rinvenimento della verità

Tamuna Museridze, una giornalista di 40 anni con un passato nonché stabile, ha vissuto per anni nella convinzione di essere nata il 12 settembre 1984, giorno in cui, da sempre, festeggia il suo compleanno. Ma, recentemente, ha scoperto la verità sono passati alcuni anni che, sostituita casa dopo la morte della madre, avrebbe rinvenuto un certificato di nascita con un nome suo, ma con un data di nascita diversa da quella in cui, come sopra menzionato, celebrava il suo compleanno.

La scoperta ha cambiato drasticamente la sua vita. Inizialmente, Tamuna ha deciso di approfondire indagine su sua madre biologica, per capire cosa era successo. È quindi pubblicato un annuncio su , chiedendo di contatti con una possibile famiglia biologica. Ecco, tra le risposte, è comparsa quella di una donna che sosteneva avere un'zio che nel 1984, l'anno in cui Tamuna era nata according to her, aveva avuto una gravidanza extraconiugale. Il test del DNA, condotto successivamente, ha confermato le due donne nonché stesse cugine.

Informatata da questo nuovo risultato, Tamuna ha deciso di tentare di contattare la propria madre biologica. Tuttavia, la reazione della donna non è stata delle migliori. “Ha iniziato a urlare, a gridare. Ha detto che non aveva partorito un bambino. Non voleva avere niente a che fare con me. Ero pronta a tutto, ma sua reazione è andata oltre ogni mia immaginazione”, ha raccontato Tamuna alla BBC.

Riflettendo sulla ricerca, la giovane ha risalito sino al nome del padre, scoprendo che costui era uno dei suoi contatti da ben tre anni. È una probabilità statistica? “Non sapeva nemmeno che la mia madre biologica era incinta. È stata una grande sorpresa per lui”, ha detto Tamuna.

Nonostante la difficile iniziale della sua ricerca, la giovane è riuscita a instaurare un buon rapporto col padre biologico. “Di tutti suoi figli, sono io quella che gli assomiglia di più”, ha detto Tamuna con un sorriso. La sua storia è un esempio strani della recherche di identità, ma anche della possibilità di riscatto e.redilazione, anche in condizioni proceduralmente complicate.

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