Scuola, lotta a bullismo e violenza contro i docenti: bocciatura con voto inferiore al 6 in condotta
Via libera dal Consiglio dei ministri al provvedimento che cambia le regole sul voto in condotta: obiettivo, ridurre al massimo gli atti di bullismo e i ripetuti atti di violenza anche contro i docenti finiti su giornali e tv.
Un voto inferiore al sei in condotta comporterà l’automatica bocciatura dell’alunno, o la non ammissione all’esame di Stato.
Chi prende 6, cioè la sufficienza, sarà rimandato a settembre, e dovrà presentare un elaborato critico in materia di Cittadinanza; se succede in quinta superiore, dovrà trattare l’elaborato durante l’Esame di Stato.
Ma la misura che rischia di coinvolgere più alunni e di risultare meno popolare è quella che riguarda l’8 in condotta, una notazione in genere destinata agli alunni eccessivamente esuberanti….