Se Kamala non ce la farà, la destra italiana andrà ancora più a destra e i filoputinani di sinistra faranno festa
Non c'è stato bisogno dell'annuncio del ritiro di Joe Biden per la destra italiana: da tempo aveva già introiettato la certezza che tra cento giorni Donald Trump sarà alla Casa Bianca. Forse hanno corso troppo. A Kamala Harris, ammesso che sarà lei la candidata presidente, il compito storico di fermare l'uomo-simbolo della destra mondiale.
È un fatto che da quando Biden ha cominciato a salire il suo Calvario la linea e i toni del duo Meloni-Salvini, in concorrenza tra di loro, si siano molto irrigiditi in senso antieuropeo: il no della premier italiana a Ursula von der Leyen ha questo significato. Svincolata dall'ossequio atlantista, la destra può pertanto tornare a correre a briglia sciolta sulle spiagge del nazionalismo più bieco che è fratello dell'isolazionismo…