Se Napoli si rivolta per "l'erezione" dell'opera di Gaetano Pesce
Luca Beatrice
10 ottobre 2024
Non c'è città più ironica, anzi sarcastica e acuta di Napoli. La filosofia di vita sotto il Vesuvio è improntata su una visione disincantata, lì trova linfa la commedia dell'arte e qualsiasi provocazione viene seppellita da una risata. C'è solo da immaginarselo cosa avranno detto e pensato i partenopei all'erezione – non c'è definizione migliore- della scultura di Gaetano Pesce, una torre di 12 metri issata ieri a piazza Municipio, dove nel giugno scorso una nuova edizione della Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto venne incendiata da un gesto vandalico.
Tu si ‘na…