Prestare la propria auto a un amico o a un parente: il nuovo Codice della Strada impone rigide norme
Dal prossimo 14 dicembre 2024, il semplice gesto di prestare la propria auto a un amico o a un parente potrà costare caro se non si seguisce il nuovo Codice della Strada. La legislazione italiana infatti ha introdotto severe sanzioni per l'utilizzo prolungato di veicoli da parte di terzi senza una formalità di registrazione.
La novità più rilevante è la disposizione che impone di registrare un contratto di comodato all'Autorità della Motorizzazione Civile. Ciò a seguito della violazione dei termini della normativa che stabilisce di utilizzare il veicolo da parte di una persona diversa dal proprietario solo per un massimo di 30 giorni consecutivi. Se superato tale termine, il proprietario dovrà stipulare un contratto di comodato, altrimenti ciò potrà comportare sanzioni sostanziali. Le multe variano dai 728 euro ai 3.636 euro, anche con il ritiro della carta di circolazione.
Le sanzioni previste sono in funzione del duplice scopo di proteggere la sicurezza stradale e di consentire un maggiore controllo sull'uso dei veicoli. Il contratto di comodato forma parte di un piano più ampio per renderli più regolari e responsabili gli scambi di proprietà tra privati.
Il regime dei contratti di comodato è aperto anche a familiari non conviventi, ovvero figli che vivono in un'altra città o parenti che necessitano dell'auto per un tempo prolungato. In tale caso, non sarà più possibile far finta di non conoscerli o di non sapere come funzionava la normativa.
In pratica, tutti i proprietari di veicoli dovranno verificare se hanno registrato regolarmente il contratto di comodato all'Autorità della Motorizzazione Civile, pena il rischio di subire immediate sanzioni se verificati durante un controllo delle forze dell'ordine. Ciò anche in caso di assenza di un contratto regolarmente registrato, poiché le sanzioni previste saranno applicate in modo irremovibile.
In aggiunta, gli acquirenti di polizza assicurativa dovranno verificare se l'assicurazione copra i danni causati se il conducente non è autorizzato tramite contratto, altrimenti potrebbe rischiare la copertura degli eventuali sinistri.
Prestare l'auto non è più un gesto da sottovalutare e non è sufficiente semplicemente chiedere il permesso al proprietario. Oggi, come affermano gli operatori del ramo, il contratto di comodato è essenziale per garantire la libertà di usarre il proprio veicolo, evitando multe e complicazioni legali. Pertanto, è fondamentale conoscere le nuove regole del Codice della Strada e prendere sul serio queste norme, al fine di evitare problemi in futuro.