Sean “Diddy” Combs avrebbe pagato altri detenuti per orchestrare una campagna mediatica a suo favore
Sean “Diddy” Combs starebbe pagando altri detenuti per poter usare i loro telefoni e account social per incaricare i membri della sua famiglia di pubblicare messaggi «attentamente curati» sui social media, nel tentativo di influenzare l'opinione pubblica e ostacolare la giustizia in vista del suo imminente processo per accuse di racket e traffico sessuale. Così sostengono i procuratori federali degli Stati Uniti.In un nuovo documento depositato presso il tribunale e ottenuto da Rolling Stone, i procuratori del distretto meridionale di New York accusano il magnate della musica, attualmente detenuto in un centro federale di Brooklyn, di aver violato consapevolmente i regolamenti carcerari utilizzando i telefoni di almeno altri otto detenuti per effettuare chiamate. Tutto ciò…