Secondo Coghe, il rispetto della volontà dei malati sarebbe atto "barbaro e disumano"
Jacopo Coghe sostiene che i malati terminali andrebbero costretti a soffrire contro la loro volontà, perché rispettare le loro scelte è da lui considerato atto “barbaro e disumano”. Peccato che ad apparire disumana sia solo la sua ferocia nel voler costringere i deboli alla sofferenza, inventandosi che lui sarebbe convinto che qualcuno potrebbe sentirsi spinto al suicidio perché si sentirebbe un peso per la società e non perché ha deciso di non subire l'agonia dolorosa a cui la sua organizzazione forzanovista vorrebbe costringerli con la forza:
Coghe arriva persino a sostenere che applicare le sentenze della Corte Costituzionale sarebbe “palesemente incostituzionale”, perché lui crede che Giorgia Meloni dovrebbe imporre il suo volere agli italiani. In passato, accusò di…