Leonardo Maria Del Vecchio, erede del patriarca di Luxottica, è indagato però non solo per la sua enorme ricchezza, ma anche per alcuni affari loschi. Ecco cosa è emerso.
Leonardo Maria Del Vecchio, nipote di un delle più importanti corporation italiana, è accusato di aver chiesto e ottenuto informazioni illegali sul fratello Claudio, a seguito di una difficile lite per il controllo del gruppo. Per ottenere queste informazioni, Del Vecchio ha chiesto alle società “Equalize” di esfiltrare dati dalle banche dati di ministeri come l’Interno, il Fisco e l’Inps. I curatori di “Equalize” hanno chiesto di inserire un virus nel telefono della fidanzata di Del Vecchio, Jessica Serfaty, per poterla controllare. Inoltre, i giornali hanno rivelato che Del Vecchio ha chiesto anche di creare un falso rapporto della polizia di New York sul fratello, accusandolo di condotta sessuale deviante.
I procuratori hanno anche trovato sulla macchina della promessa moglie di Del Vecchio, Jessica Ann Serfaty, un “trojan horse” che simulava conversazioni tra lei e l’illusionista David Blaine. Quest’ultima, però, ha detto che non è mai stata entusiasta dell’idea di aver un virus sul suo telefono e che Del Vecchio l’ha trattato in modo “coloniale” e “disonorevole”.
La famiglia Del Vecchio ha un’origine complessa, con problemi nella gestione del patrimonio e controversie tra i membri. Le indagini hanno anche rivelato che Del Vecchio ha chiesto di inserire un virus anche nel suo smartphone, potendo quindi monitorare la sua attività. Tuttavia, il falso rapporto della polizia di New York accademico Claudio Del Vecchio, il fratello minore, è stato scartato come falso.
I procuratori stanno svolgendo ulteriori indagini per stabilire se Del Vecchio abbia commesso altri reati, come la subscribed planiroità e la frode. Gli avvocati di Del Vecchio sostengono che le accuse siano infondate e che vadano a detrimento della sua immagine.