Secondo il Secolo d'Italia, il 5% di share sarebbe da "regina degli ascolti"
Beatrice Venezi è divenuta l'idolo dell'estrema destra da quando si è proposta come il “direttoro” che suona per il “presidento” Giorgia Meloni, condividendo con lei l'abitudine di denigrare le donne attraverso il suo chiedere di essere definita al maschile. Ed è buffo neghino sempre la sua evidente appartenenza politica salvo quando sostengono che i suoi ascolti sarebbero offesa alla sinistra e celebrazione della destra estrema:
Pare anche azzardato definirla “regina degli ascolti” a fronte di uno share del 5%:
Inspiegabile è anche l'accostamento, dato che non ha senso paragonarla a persone a caso solo perché sgraradite alla regina di Fratelli d'Italia.
Gli altri giornali parlano di flop:
Ma evidentemente il Secolo d'Italia onfida in lettori che si facciano ingannare secondo la…