Secondo l’evangelico Carollo, l’omofobia di Trumo porterà "alla normalità quello che si è deviato"
Secondo il pastore evangelico Luigi Carollo, le persone transessuali sarebbero “deviate” e “anormali”. E dato che lui le ritiene “un errore”, sostiene che bisognerebbe negare la loro esistenza perché “Dio non fa errori” e lui crede che quelle vite siano sbagliate ed immeritevoli di diritti civili.
Ovviamente non gli passa neppure per l’anticamera del cervello che probabilmente non è Dio a sbagliare, ma è lui a nutrire un ingiustificato odio verso chiunque non sia espressione delle sue stesse pulsioni sessuali. Ed è curioso non esiti a definire “sbagliato” il prossimo suo senza mai riversare medesime condanne morali contro stupratori, molestatori e pedofili. Evidentemente essere è più grave di delinquere.
Premesso il suo giudizio contro l’esistenza di chi non è espressione del suo…