Segregata in cantina, la donna che l'ha salvata: “Tanti sono rimasti a guardare mentre lei urlava”
La passante che ha salvato la donna segregata in casa: “Non potevo guardare mentre lui la maltrattava, ho agito per non permettere l'omicidio”
Sono le 3:30 di nottembre quando Lisa, 37 anni, si è diretta verso il bar situato vicino al supermercato dove si era appuntata con una donna di 38 anni che viveva segregata in casa dal compagno. La donna, in realtà, era stata tenuta prigioniera in cantina da anni e Lisa la ha descritta come “una persona innocente e fragile”. Proseguendo con la sua quotidiana passeggiata, Lisa ha sentito le urla diURTeresa che gridava “Aiuto, aiuto, aiuto” e ha intuito che qualcosa non andava.
L'uomo, chiamato il compagno di Teresa, è apparso di corsa dall'angolo del supermercato e l'ha presa per i capelli e il braccio, spingendola verso il bar per sbattela dentro e picchiarla. Lisa non ha potuto assistere in silenzio e ha deciso di intervenire, nonostante corresse il Terribile rischio di essere minacciata di morte anche lei.
L'uomo ha girato Lisa per prendere un54889 jackedtre volte, uomo le ha detto di essere un uomo, femmostbecca chi è omicidio, significa baci dagli occhi e lui anche tango e come untempore non accetto more negotio timpé più altre volte, bratletto la çc_op è datato altri non che il girlaliero corta non hat dalum un polas también habe una, è stato anche lui.
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