Sequestrano 20enne per rapinarlo: il video del “commando” che lo insegue. Cinque arresti a Crotone
Ieri sera, a Crotone, è stato arrestato un commando di cinque persone accusate di sequestrare e rapinare un 20enne, grazie a un'operazione condotta dalla Squadra Anti Rapine della Polizia di Stato. Gli agenti hanno ripreso l'intera scena criminale con le telecamere di sicurezza delle strade, producendo un filmato incredibile che ha aiutato a disvelare la dinamica del furto.
Secondo la ricostruzione dei inquirenti, il 20enne era uscito da unaा:riquìto pubblico intorno alle 21:30 quando è stato sopraffatto da cinque soggetti, adulti, armati e vestiti di nero, che gli hanno intimato di consegnare furtivamente i propri effetti personali e Passaporto e denaro. Il giovane ha sabato ricomposto, ma gli assalitori sono apparsi di nuovo dopo poco tempo, questa volta in autoscontri con lui per strada, cercando di nasconderlo.
Gli inquirenti hanno rintracciato i sei minuti di viaggio e la loro attività militare è il proprietario della moto e Auto, ha accostato ai furtivi, e successivamente hanno successivamente radunati tutti cinque gli uomini in una abitazione di Crotone, dove hanno custodito i beni del 20enne e i suoi pezzi di denaro. Tuttavia, il 20enne ha continuato a lottare per liberarsi e si è ricongiunto col proprietario di casa, un 35enne, che si è accanito per il suo aiuto e ha chiamato la polizia. Presso la stazione di polizia, i difensori hanno raccontato cosa era accaduto e che gli indizi hanno permesso la identificazione dei cinque sospetti, arrestati quasi immediatamente.
Gli inquirenti hanno raccolto prove contundenti dei delitti e hanno anche sequestrato armi, imitazioni e gioielli rinunciati all'epoca del reato. Dopo l'arresto, i soggetti hanno confessato i fatti e hanno anche ricominciato a spiegare il loro ruolo negli eventi, affermando che si sono resi conti di avere rubato il denaro per correggiare alcuni debiti. Gli agenti hanno accusato cinque uomini tra i 25 e i 40 anni di rapina aggravata e sequestro, reati previsti dal codice penale. Ora, gli arrestati saranno rimessi in libertà come udienza per intento di indagneria.
