Serbia, decine di migliaia di studenti in piazza a Novi Sad contro Vučić nel giorno della tragedia
A Novi Sad, in Serbia, decine di migliaia di studenti e oppositori del presidente Aleksandar Vučić si sono riuniti per commemorare il crollo di una pensilina ferroviaria che ha ucciso 16 persone un anno fa. La manifestazione, che ha incluso 16 minuti di silenzio in memoria delle vittime, ha anche assunto un tono di protesta contro il governo, con accuse di corruzione e richieste di riforme democratiche. La tensione è alta, con minacce di arresti da parte del presidente Vučić, che ha invitato i cittadini alla dignità e all’unità, ma ha anche avvertito di possibili misure severe contro i manifestanti. La giornata è stata dichiarata lutto nazionale e ha visto la partecipazione di molti giovani e famiglie delle vittime, che chiedono giustizia e cambiamento nel paese.
