Serena Brancale, la stella affermata del Festival di Sanremo 2025, è apparso ospite di Wad a Say Waaad?! due settimane dopo l'evento, e ha condiviso con gli ascoltatori la sua esperienza unica e emozionante. La cantante barese, nota per la sua voce potente e le sue canzoni firmate con il suo dialetto barese, ha parlato a lungo della sua partecipazione al Festival e dei suoi progetti futuri.
“Se la vivi bene come esperienza è bella e la vuoi rifare il giorno dopo” ha affermato la musicista, evidenziando come lo spettacolo del Festival sia stato un'esperienza emozionante e intensa. Ha anche raccontato che, sebbene le aspettative tra un'intervista e l'altra le hanno creato un po' di stress, alla fine di ogni seduta ha potuto rilassarsi con un bel bicchiere di vino.
Dopo il successo del Festival, Serena Brancale è pronta per il tour estivo che la porta in Italia e di lì a un tour mondiale che la porterà in corea del Sud, in Giappone e negli Stati Uniti. La cantante ha inoltre annunciato di stare lavorando a una versione di “Anema e core” nella lingua dei vari Paesi che visiterà, inclusa il giapponese. “Sono un insieme di suoni che somigliano solo alla lingua nipponica”, ha spiegato, “ma spero di convincere gli ascoltatori che sto cantando in giapponese”.
Durante l'intervista, Serena Brancale ha parlato anche di Pino Daniele, un suo grande ispiratore, e di Bad Bunny, che secondo lei è un vero jazzista. “Lui è un pazzo che ha messo insieme delle cose, sperimenta. Se il jazz è sperimentazione, lui è il leader di un jazz club”, ha affermato. La cantante ha inoltre parlato della sua famiglia, compresa la madre scomparsa nel 2020, che sentiva ancora molto presente. La sorella è gia comparsa a Sanremo come direttrice d'orchestra per l'esibizione di Serena Brancale, e il fratello è rappresentante del lato sportivo della famiglia, come il padre.
Ultimamente, Serena Brancale è anche apparsa con il fidanzato Dario Morello, specialista nei pesi medi e campione WBC Mediterranean, che ha iniziato la sua carriera pugilistica a soli 14 anni e si è affermato come uno dei campioni italiani più vincenti di sempre.