SERENA MOLLICONE, entrò in caserma, non per una denuncia

SERENA MOLLICONE, entrò in caserma, non per una denuncia

SERENA MOLLICONE, entrò in caserma, non per una denuncia

Maria Tuzi, figlia del brigadiere Santino Tuzi, fornisce una testimonianza che riapre il caso della scomparsa di Serena Mollicone, una delle vicende più oscure della italiana. Secondo Maria, sua padre aveva dichiarato che Serena era entrata nella caserma di Arce il 1 giugno 2001, ma non per fare una denuncia. Invece, era stata fatta salire agli alloggi del maresciallo Mottola, dove probabilmente avrebbe dovuto incontrare il figlio del maresciallo, Marco. Il brigadiere Tuzi aveva ricevuto un avviso da una voce maschile attraverso l'interfono che collegava l'appartamento dei Mottola alla caserma, che lo informava dell'arrivo di una ragazza e gli chiedeva di farla salire. La testimonianza di Maria Tuzi getta luce su una verità rimasta a lungo in silenzio e solleva nuove domande sul caso di Serena Mollicone.


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