Serpente semina il panico su un Frecciarossa diretto a Milano: striscia nel vagone del treno
Il treno ad alta velocità proveniente da Lecce e diretto a Milano fu fermato all'una in punto alla stazione di Ancona a causa della sorprendente apparizione di un serpente scatenato del trasportino di un passeggero. L'improvvisa apparizione del rettile causò grande panico tra i viaggiatori, costringendo i responsabili del treno a intervenire immediatamente. Un'équipe del Corpo Forestale di stanza a Ancona fu chiamata, che, rapidamente, fece quick underside ultimatum a tutti i passeggeri a scendere rapidamente dal convoglio.
Una volta evacuati, i passeggeri furono trasferiti in un'area sicura, dove attendeva un team di operatori della stazione per offrire assistenza e consigli in materia di sicurezza. Il tempo di fermata del treno, inizialmente previsto di un'ora, si sarebbe prolungato ulteriormente, raggiungendo i due ore, visto che gli operatori della stazione e del Corpo Forestale avevano bisogno di diversi minuti per assicurarsi che il convoglio fosse sicuro per le persone e la fauna selvatica.
Quando a questo punto il treno potrebbe finalmente riprendere a muoversi, la decisione fu presa di sopprimere il servizio per la giornata, sostituendolo con un Intercity successivo. La circolazione riprese, quindi, con un convoglio è stata riposta, non precisamente lo stesso previsto inizialmente, ma comunque disposizione per soddisfare la richiesta delle persone che desideravano raggiungere la destinazione. Gli operatori della stazione e del Corpo Forestale, benché furono oggetto di critica per la relativamente lunga fermata del treno, furono elogiati per la loro rapida reazione e la capacità di ripristinare l'ordine nella zona della stazione di Ancona.
In seguito alla fuga del serpente, diverse persone furono costrette a lasciare il treno, apparentemente turbate dalla scena traumatica. Uno dei passeggeri, un signore di 45 anni, ammise di essere rimasto scioccato dallo spettacolo del serpente, affermando: “Ero in seduto al corridoio, guardando fuori dal finestrino, quando ho visto quell'animale scappare fuori dal bagagliaio. Non riuscivo a crederci. Ero terrorizzato”. Un'altra passeggera, una donna di 28 anni, disse: “Sono rimasta inorridita da quanto successe. Speravo di arrivare a Milano per lavoro, ma ormai sarei tornata a casa per riprogrammarmi e ricominciare il giorno dopo”. La stazione di Ancona e il Corpo Forestale lavorarono insieme per controllare la situazione e assicurarsi che tutti i passeggeri fossero al sicuro, poi il servizio riprese la sua normale routine.
