Sesto Fiorentino, si spala il fango dopo l'esondazione del Rimaggio: “In un secondo tutto allagato”
Sono le 10 del mattino quando il torrente Rimaggio esonda a Sesto Fiorentino. Gli unici suoni sono quelli delle pale che scavano la melma e il gorgoglio dell'acqua. Tutto è successo in pochi secondi: alle 10, l'acqua ha rotto l'argine e si è riversata in strada.
Christian, dipendente in un negozio vicino al fiume, è stato il primo a subire l'impatto dell'esondazione. All'interno del negozio, una spessa linea di fango copre i mobili per un metro. Il pavimento bianco è ora marrone. “Mai vista una cosa simile” commenta Anna, sua collega, “ho avuto tanta paura, l'acqua è arrivata in così poco tempo. Siamo scappati subito”.
Il torrente, carico d'acqua per via delle forti piogge che hanno interessato la Toscana per tutto il giorno, non ha risparmiato nessuno. Il parrucchiere, la caffetteria, la trattoria e l'enoteca sono state sommerse in pochi minuti. I negozi di piazza del Mercato sono stati sommersi in poco tempo.
Dopo l'esondazione, l'acqua è entrata nel negozio, arrivando fino al piano inferiore. “No, non è entrato tutto l'acqua, ma il primo, proprio il nostro, e poi è sceso piano piano” precisa Christian. “Faceva male e mi sono spaventato un pochino, insieme ai miei compagni di lavoro. Siamo scappati via, alcuni iniziando a pianificare come riparare i danni e gli altri a rimettere a posto i mobili e le merci.” È iniziato tutto alle 10:00, quando l'acqua è giunta al livello del sedile, e ha raggiunto la sua massima altezza un'ora più tardi, intorno alle 11:00. Un esodo generale, con paura e confusione, ha caratterizzato i primi momenti dell'esondazione. “Ero spaventato, ma anche incredibile, non mi aspettavo un disastro del genere – conferma Christian -. La Toscana in questo momento è sommersa e il danno è titanico. La speranza è che si ripari e ripeta”.
