Sfumato il ponte, Salvini torna a promettere il nucleare
Ha promesso l’autonomia e non l’ha fatta. Ha promesso la secessione e poi ha smesso di credere nella fantomatica Padania. Ha promesso l’abolizione delle accise e non ha mantenuto la promessa. Ha promesso un ponte ma manco ha commissionato lo studio sui venti. Ora propone l’ennesimo referendum sul nucleare, manco fosse convinto che sia legittimo riproporre ad oltranza il medesimo quesito sino a quando lui non otterrà il risultato che vuole lui:
Se Salvini pare avere la fissa per le facili promesse elettorali, fa sorridere promette che lui costruirà enormi reattori nucleari che produrranno tonnellate di scorie in solo 8 anni, mentre in Finlandia ne sono serviti 15 con meno vincoli legali.