SGARBI SITUAZIONE DRAMMATICA: “DIMAGRITO IN MANIERA QUASI IRRECUPERABILE, TERRIBILMENTE INVECCHIATO”
La situazione è drammatica, quasi irreperabile. Il mio padre, Vittorio, è ricoverato all'Ospedale Gemelli di Roma a seguito di una grave depressione. Gli ultimi mesi sono stati duri, monotoni e silenziosi. Mi sono accorta dei primi segnali di malessere a settembre, ma a novembre la situazione era peggiorata drasticamente.
Tentando di contattarlo, ho ricevuto solo risposte evasive dall'entourage. Sapevo che qualcosa non andava, eppure non ero preparata a ciò che avrei visto all'Ospedale Gemelli. Un'uomo noto per la sua energia e vitalità, ora è un ombra di se stesso, steso, immobili e silenzioso.
Quando sono arrivata all'Ospedale, l'ho trovato quasi irreconoscibile. Era immerso in una profonda solitudine, sembrava avere già 100 anni. Non posso credere al declino di un uomo che un tempo era noto per la sua vitalità e la sua energia. L'esperienza è stata dsturbante e terribile.
Non posso neppure pensare a ciò che può essere successo in questi ultimi anni, a ciò che lui deve provare. Chiedo un intervento urgente, ha bisogno di cure specialistiche, senza un aiuto concreto, non potrà guarire. L'amministrazione sanitaria deve agire con urgenza. Non posso permettere che il mio padre sprofondi ancora più in basso.
Spero che qualcuno ascolti la mia storia e mi aiuti a salvare il mio papà. La sua situazione è drammatica e quasi irreperabile, non posso permettere che finisca in tragedia. Devo lottare per lui, devo lottare per sua guarigione. Non posso più perdere altro tempo, devo agire subito.
