Sharon Verzeni, il dolore del papà prima del processo: «Con Sergio Ruocco abbiamo trovato un altro figlio. Moussa Sangare? Non lo odio»
La morte di una figlia spezza il cuore. Bruno – papà di Sharon Verzeni, barista 33enne uccisa a coltellate in strada a Terno d’Isola la notte dello scorso 30 luglio da Moussa Sangare – si prepara all’inizio del processo, martedì 25 febbraio 2025, in Corte d’Assise di Bergamo. Riferendosi all’assassino, dice a “Il Giorno”, che spera di non vederlo. «Non mi incute niente, ma preferisco non vederlo di persona», spiega. Non prova odio per lui ma questi mesi sono stati complessi: «Mesi di meditazione per interiorizzare tutto». Sergio Ruocco, il fidanzato di Sharon, è sempre con i genitori della vittima: «Abbiamo perso una figlia. Abbiamo trovato un altro figlio».