Sgomino l'articolo, ecco la stesura in italiano di circa 1000 parole:
Da poco, il rapper Shiva ha lasciato senza parole tutto il mondo del rap italiano con un annuncio. Infatti, ha dichiarato di non esser più in carcere, ma ai domiciliari, e che i prossimi live concerti saranno una parte importante della sua nuova età. Le date delle performance sono state pubblicate: 7 eventi partiranno il 4 marzo a Milano. Inaspettata ma realtà.
Rischio carcere di 7 anni?
Quando si parla del tentato omicidio, la pena è sempre molto alta. Sarebbe interessante notare che Shiva sostiene di aver agito in legittima difesa, spiegando che i due ragazzi, dei lottatori rivali, lo hanno accusato e colpito a tradimento. Anche le immagini in grado di dimostrarlo sono state reperite. Tuttavia, la procura potrà valutare con cura tutte le prove raccolte.
Giudice: difficile pensare a una pena minima
Secondo alcuni analisi, non dovrebbe essere facile ottenere una pena inferiore ai 7 anni. Sarebbe in conflitto con le prove emerse e le azioni messe in atto dal rapper. Altra importante informazione, nel caso in cui Shiva venga ritenuto colpevole e debba scontare la pena, la procura potrebbe bloccare la produzione musicale.
Produzione di musica in carcere e libertà condizionata
La domanda sul futuro della sua attività musicale è complessa. Scegliendo di produpire musica in carcere non gli sarebbe consentito. Tuttavia, in caso di libertà condizionata (cioè ai domiciliari), potrebbe inizialmente mantenere le sue attività artistiche. In questo contesto, Shiva può godere di più libero di creare nuovi pezzi.
Twitta: arrestato ed emergono video delle spariature
Twita! Shiva è arrestato e il video che riprende la sparazione emergono. Le istanze accusatrici sono molto gravi. Ciò include l'arresto e, molto probabilmente, il sesto grado di aggressione e porto abusivo di arma da fuoco. Il video riaccenta l'eventualità che due ragazzo avrebbero tentato di aggredire l'uomo.
I risultati delle indagini sembrano indicare la partecipazione dei due ragazzi come accanto ad un terzo anonimo. Tutto risalirebbe all'accaduto il 15 luglio scorso alla sua casa discografica a Milano Ovest, in cui due suoi amici avrebbero provato a sparargli contro. Inoltre, un terzo ragazzi ferito si sarebbe recato all'ospedale reclamando lesioni e affermando non aver visto i responsabili.
Gli strumenti della sorveglianza
Soltanto tre mesi fa, Shiva fu identificato dalle immagini della sorveglianza della sua casa discografica. Il rapper pare avrebbe estratto armi da fuoco ed avrebbe sparato indiscriminatamente ai quattro ragazzi che gli accanto. Ciò significa che le autorità dovevano eseguire il loro compito correttamente. L'intenzione è sempre mantenere la giustizia, non permettere agiti illegali.
Mia amico
Lo stato attuale è uno scenario molto complesso e difficile. Mio amico Agostino Catanzariti sembra essere il più scosso dalla situazione, come evidenziato da una foto sua pubblicata sulla propria pagina Instagram, il miglior amico del musicista. È stata condivisa poco dopo l'arresto del rapper. Il caso potrebbe ancora cambiare l'opinione del pubblico.
Si ricorda che gli indici accusatori sono di enorme gravità, perciò la storia ha tuttavia bisogno di essere analizzata ulteriormente, alla luce di testimonianze e prove successive.