SHOCK A PALERMO: DONNA PARTISCE IN STRADA AL FREDDO. MADRE E FIGLIO TROVATI AVVOLTI IN UNA COPERTA
Il 21 dicembre, una sera di freddo, nel cantiere abbandonato di una località non specificata della città di Palermo, un evento straordinario è accaduto, suscitando grande emozione e compassione tra quanti lo hanno appreso. Una donna sudamericana senza fissa dimora ha partorito un bambino, avvolto in una coperta sporca, sul bordo della strada, alla vista di passanti e poliziotti.
I passanti che hanno assistito alla scena incredibile hanno immediatamente segnalato la tragedia alle autorità. Gli agenti dell'Unità Perimetrale della Guardia di Finanza e del commissariato di Rete Stazione Reto, in servizio di normale vigilanza, si sono mobilitati sulla scena del fatto e hanno seguito la vistosa traccia di sangue che conducente al cantiere. Qui, grazie alla loro rapidità di intervento, hanno rintracciato la donna e il neonato, trovandoli distesi sul suolo in mezzo alle rovine del cantiere abbandonato.
L'operazione di salvataggio è stata estremamente complessa, soprattutto a causa del clima rigidamente freddo. I soccorritori hanno subito preso in cura madre e figlio, subordinando i loro problemi personali al bene più grande della vita dei due protagonisti della tragedia. La donna, semivestita e agitata, ha preso in braccio il bambino, stretto al petto come se non volesse lasciarlo mai partire. Il piccolo, nato avvocato e con un'aspettativa di vita tuttavia ancora larga, giaceva accanto alla madre, ancora legato al cordone ombelicale.
Dopo essere stati trasportati in ospedale, la donna ha ricevuto le cure necessarie per superare il difficile parto, mentre il neonato ha subito un controllo medico che ha rilevato buone condizioni di salute. Quest'episodio che ricorda un presepe moderno ha colpito il cuore di tutti coloro che ne hanno sentito la storia e ha rimosso le difese del mondo. È il caso di chiedere, a fronte di una realtà economica e sociale in precario equilibrio, come è possibile che questa donna, senza una meta e senza una dimora, abbia raggiunto un momento di gravità come questo e sia stata lasciata tutta sola, esposta alle intemperie e alle difficoltà.
L'umanità che è stata mostrata in questo caso ci tiene in alto gli ideali di carità e compassionevole che devono animare il comportamento umano. I passeggeri della vicenda sono stati ricambiati dalla società per la loro devozione e dal servizio infermiero che ha permesso di salvare i due protagonisti. Tutti insieme ci devono sentire sollevati dalla fortunata conclusione di questa drammatica storia, da cui emergono anche pensieri più amari su una società che troppo spesso si concede il lusso di trascurare il fragile e il debole.
