Un uomo italiano si è svegliato dal coma dopo una lesione cerebrale parlando con un accento slavo, un fenomeno noto come sindrome da accento straniero. Il cinquantenne, colpito da ictus 3 anni fa, è il primo caso documentato in Italia. Un team guidato dall’Università di Padova ha studiato il paziente per 3 anni con un’analisi approfondita. Il caso italiano rientra in una categoria rarissima di pazienti con danno all’emisfero destro, che di norma non è associato al linguaggio. La peculiarità risiede nel fatto che il paziente, clinicamente guarito ma con un accento slavo acquisito al risveglio, non aveva mai vissuto o interagito a lungo con persone di quell’area. Lo studio approfondisce un’eccezione rarissima nella sindrome d’accento straniero e sottolinea l’importanza di queste analisi longitudinali per comprendere meglio i meccanismi cerebrali del linguaggio.

