Sicurezza, presidi davanti la Prefettura di Firenze: “Servono più agenti e Cpr”
A Firenze, un gruppo di residenti e commercianti del quartiere di San Jacopino ha organizzato un presidio davanti alla prefettura per chiedere maggiore sicurezza e azioni concrete per contrastare la crescente violenza e il crimine nella zona. I manifestanti, una ventina, hanno esposto cartelli con slogan come “Basta spaccate”, “Basta furti” e “Pene certe”, e hanno consegnato un documento di quattro pagine con le loro richieste alle autorità.
Il presidente del comitato Cittadini attivi di San Jacopino, Simone Gianfaldoni, ha affermato che la situazione è “oltre il limite” e che è necessario un cambio della legge Cartabia, che ha “spuntato” le forze dell'ordine, nonché l'apertura di un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) e rinforzi, poiché a Firenze mancano 300 agenti. Ha anche denunciato che nella zona di San Jacopino ci sono stati due tentativi di spaccata solo nella notte precedente e una rissa furibonda tra due bande di stranieri con coltelli.
Anche altri residenti e commercianti hanno raccontato le loro esperienze di violenza e crimine, come Silvio, che due settimane fa ha avuto una collanina d'oro strappata lungo la ciclabile che porta in viale Redi, e Rossella, una commerciante che a inizio agosto aveva subito un tentativo di rapina nel proprio negozio di via Toselli.
I manifestanti hanno chiesto una risposta tangibile alle loro richieste e hanno denunciato l'immobilismo delle autorità, sottolineando che la situazione è diventata insostenibile e che è necessario prendere misure concrete per garantire la sicurezza dei cittadini.
