Sicurezza sul lavoro, Landini: “Appalti a cascata premiano banditi e uccidono lavoratori”
Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, ha espresso la sua preoccupazione per la sicurezza sul lavoro in Italia, sottolineando che gli appalti a cascata premiano i “banditi” e uccidono i lavoratori. Ha dichiarato che il governo non sta facendo abbastanza per prevenire gli infortuni e le morti sul lavoro, e che è necessario cambiare il modello di impresa per cancellare le morti sul lavoro.
Landini ha anche affermato che la Cgil è pronta a scendere in piazza per protestare contro la situazione attuale e per chiedere un autunno positivo per chi non ce la fa. Ha sottolineato che il compito del sindacato è quello di dare voce a chi non ce l’ha e di cambiare la situazione assurda creata dal governo, che non ha la maggioranza nel Paese.
Il leader della Cgil ha anche criticato la legge sul subappalto a cascata, introdotta dal governo, che secondo lui favorisce la concorrenza sleale e premia i “banditi” invece di incentivare gli imprenditori seri. Ha inoltre sottolineato che la Cgil chiederà ai giovani e alle nuove generazioni di scendere in piazza per protestare contro la situazione attuale e per chiedere un cambiamento.
In sintesi, Landini ha affermato che:
* Gli appalti a cascata premiano i “banditi” e uccidono i lavoratori
* Il governo non sta facendo abbastanza per prevenire gli infortuni e le morti sul lavoro
* È necessario cambiare il modello di impresa per cancellare le morti sul lavoro
* La Cgil è pronta a scendere in piazza per protestare contro la situazione attuale
* Il compito del sindacato è quello di dare voce a chi non ce l’ha e di cambiare la situazione assurda creata dal governo.
