Sigfrido Ranucci Denuncia: “I Servizi Segreti Mi Hanno Spiato!”
Il mondo del giornalismo italiano è stato scosso da nuove accuse esplosive. Sigfrido Ranucci, noto report, ha affermato di essere stato sorvegliato dai servizi segreti su presunta richiesta di un esponente del governo. L'episodio ha causato un'affascinante reazione dentro e fuori dal parlamento.
Ranucci ha raccontato episodi inquietanti, assertivo che in almeno tre occasioni persone sospette avrebbero tentato di seguirlo e filmarlo mentre incontrava delle fonti. L'episodio più grave, secondo il giornalista, sarebbe un altro: la certezza sostiene Ranucci che Giovan Battista Fazzolari, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, abbia chiesto ai servizi di raccogliere informazioni sulle sue attività.
La replica di Fazzolari è stata immediata: le parole di Ranucci sono state considerate “assurde e infondate”. Il sottosegretario ha inoltre dichiarato di non avere alcun potere per attivare l'intelligence e non ci sarebbe motivo per farlo nei confronti di una figura a suo dire “irilevante”. La vicenda potrebbe peggiorare se il Movimento 5 Stelle annuncerà un'interrogazione urgente in Parlamento.
La FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) ha espresso forte preoccupazione, chiedendo chiarimenti immediati e collegando l'episodio all'Articolo 31 del nuovo DDL (Disegno di Legge) sicurezza, che obbligherebbe i giornalisti Rai a collaborare con i servizi segreti, mettendo a rischio la riservatezza delle fonti. Il presidente di Trapani ha chiesto chiarimenti immediati e si è espresso preoccupato per la possibile minaccia alla libertà di stampa.
La vicenda si inserisce in un clima sempre più teso tra stampa e politica. Il caso si lega alla vicenda Paragon, in cui il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato, ha denunciato episodi simili. Siamo di fronte a un nuovo capitolo di scontro tra potere e libertà. La questione è aperta e il bisogno di trasparenza si fa ogni giorno più urgente.
