Signorelli: “Mi sono dimesso da portavoce di Lollobrigida”
“Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida”. Paolo Signorelli prende atto della bufera che lo ha travolto e agisce di conseguenza.
“Per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte”, spiega in un'intervista rilasciata a Il Foglio.
Roba forte quel che si legge nelle chat rese pubbliche da Repubblica. I messaggi che Signorelli si scambiava con Fabrizio Piscitelli, il capo ultrà della Lazio soprannominato Diabolik. L'esponente di estrema destra e trafficante di droga è stato ucciso a Roma nell'agosto del 2019.
Marito e padre di due figli, adesso prende le distanze da quell'antisemitismo condiviso all'epoca delle chat.
“Era un'altra fase della mia…