Silvestri: “A Gaza si muore di fame. Meloni ce lo dica in facci che la Palestina non esiste”
L'intervento inizia con una richiesta di informativa sul perché il governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, abbia “abbassato la testa” di fronte alle azioni di Donald Trump e Benjamin Netanyahu. Il relatore sostiene che ciò che sta accadendo a Gaza non è una crisi umanitaria, ma una carestia indotta, dove la fame viene utilizzata come strumento di morte contro un popolo inerme.
Viene denunciato il fatto che, nonostante le evidenze, il governo italiano non condanni fermamente le azioni di Israele e non riconosca lo stato di Palestina. Il relatore ricorda vari casi di bambini palestinesi morti a causa della carestia e della mancanza di acqua, e afferma che queste morti non possono essere negate.
Vengono anche menzionate le storiche azioni pro-Palestina del partito Fratelli d'Italia, che ora sembrano essere state sacrificate sull'altare del pragmatismo politico. Il relatore accusa il governo Meloni di negare la verità e di aver abbassato la testa di fronte alle proprie convinzioni precedenti per inseguire il sostegno di Netanyahu.
Infine, il relatore rivolge una domanda diretta al presidente Meloni, chiedendole quando sarà il momento di riconoscere lo stato di Palestina. Sostiene che, se non ora, forse quando Israele avrà completamente occupato la Palestina e non ci sarà più un palestinese da riconoscere? Il relatore conclude affermando che il governo italiano non ha il coraggio di dire la verità e che, come al solito, Meloni scapperà dalle proprie responsabilità.
