Sindaco Sorrento arrestato, telecamera riprende collaboratore mentre conta i soldi
Una telecamera nascosta nella toilette del ristorante avrebbe ripreso lo staffista del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, mentre contava i soldi della mazzetta appena intascata. Emergono dettagli sull'arresto in flagranza del primo cittadino e di Francesco Di Maio, giornalista e membro del suo staff, finiti in carcere con l'accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità. L'operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Torre Annunziata e della compagnia di Massa Lubrense, coordinata dalla Procura oplontina (procuratore Nunzio Fragliasso, sostituti Giuliano Schioppi e Matteo De Micheli). La dinamica dell'arresto I due arrestati avrebbero intascato 6mila euro da un imprenditore assegnatario di un appalto per il servizio di mensa scolastica. Secondo la ricostruzione, il collaboratore del sindaco è stato inquadrato da una microcamera che le fiamme gialle avevano sistemato nel bagno del ristorante. Qui, nel corso di una cena appositamente organizzata, è avvenuta la consegna della presunta mazzetta. Quando sono stati bloccati, i finanzieri hanno trovato 4500 euro al sindaco e i restanti 1500 in possesso del suo collaboratore. Prossimi sviluppi Intanto, è possibile che già domani, dinanzi al gip Emanuela Cozzitorto, si tenga l'interrogatorio per la convalida degli arresti, durante il quale i due indagati potranno difendersi dalle accuse.
