SINNER SUPER IL RECORD DI PIETRANGELI NEGLI SLAM CHE RISPONDE: “IO ROSICO? NON C'È TRIPPA PER GATTI”
Nella finale del Australian Open, Jannick Sinner ha ribadito la sua superiorità, aggiudicandosi il titolo per la seconda volta consecutiva. La vittoria è stata quasi senza storia, con il giovane tennista italiano che ha sconfitto Alexander Zev in tre set.
Sinner ha giocato con stile e professionalità, mettendo in difficoltà il suo avversario fin dall'inizio del match. Zev non è riuscito a trovare la strada pericolosa contro il suo avversario, che ha mantenuto la sua condotta ottima per tutta la partita.
La vittoria di Sinner ha consolidato il suo primato mondiale, con un vantaggio di quasi 4.000 punti sullo stesso Zev. Il titolo di Melbourne rappresenta il terzo successo di Sinner nel Grande Slam, dopo il trionfo allo US Open dello scorso anno. Ciò lo porta a superare Nicola Pietrangeli, il tennista italiano più vincente della storia, che aveva vinto due titoli di Roland Garros nel 1959 e 1960.
Pietrangeli ha espresso la sua ammirazione per Sinner, definendolo “un campione straordinario”. Ha anche augurato al giovane tennista ulteriori successi e si è dichiarato orgoglioso di vedere la sua discendenza mantenere alto il livello di prestazione.
Sinner, nel suo post-match, ha rivolto una parola di ringraziamento a Pietrangeli e ha definito la sua vittoria “un grande onore”. Ha anche esortato i fan a non dimenticare il suo lavoro e a continuare a sostenere la sua carriera.
Nel frattempo, il grande Nicola Pietrangeli, ex campione di Roland Garros, ha commentato la vittoria di Sinner dicendo: “Spero che la gente ora smetta di pensare che io rosico”. Ha poi precisato: “Qualcuno ha detto che io rosico, ma figuriamoci! I record devono essere battuti, poi i conti si fanno alla fine della carriera”. Ha anche esagerato dicendo: “Maan Sta esagerando!” ridendo. Ha concluso dicendo: “Si merita tutto per come gioca e per come si comporta in campo e fuori”.
La vittoria di Sinner ha quindi rappresentato un'ulteriore conferma della sua straordinaria crescita e del suo status di campione mondiale. È sicuramente un giocatore che vale la pena seguire e ammirare.