Il 8 novembre 2024, il museo d'arte contemporanea Madre di Napoli ospiterà una nuova opera musicale che unisce la creatività di due artisti d'eccezione. Dopo la proiezione di “Merging Bodies” di Adrian Paci, il compositore Admir Shkurtaj presenterà “Sofër”, un'opera per gruppo da camera, installazione sonora e oggetti sonori.
La musica di Shkurtaj nasce dall'esperienza sonora nella realtà dove Paci ha girato “Merging Bodies”, una lavorazione industriale che traduce il processo di produzione dell'alluminio in un linguaggio musicale e performativo. Shkurtaj ha immerso nella fabbrica, esplorando i suoni e le dinamiche intrinseche dello spazio industriale. Questa profonda interazione con l'ambiente di lavoro ha condotto a un'opera che traduce i rumori della fabbrica in un linguaggio musicale.
“Sofër” è un'invenzione sonora e visiva che unisce la creatività di musicisti e artisti, trasformando la cultura industriale in un'unica opera d'arte. L'installazione si presenta come una lunga tavolata bassa, il “sofër” tradizionale attorno al quale ci si sedeva per mangiare, che diventa il centro scenico di una performance in cui i musicisti del Syntax Ensemble ricreano ritmi e gesti ispirati alle dinamiche dei lavoratori. Il movimento degli strumenti evoca le trasformazioni dell'alluminio, dal grezzo al finito, dando vita a un corale sonoro che richiama l'energia vitale della fabbrica.
L'acqua che percuote pentolini d'alluminio di varie misure produce una tessitura ritmica intensa, creando un'esperienza immersiva e sensoriale. La performance è diretta da Pasquale Corrado, che ha curato la direzione dell'ensemble. I musicisti del Syntax Ensemble comprenderanno Michele Bianco alla fisarmonica, Pino Basile con gli oggetti sonori, Francesco D'Orazio al violino, I Paride Losacco al violino, Pasquale Lepore alla viola, Nicola Fiorino al violoncello e Giovanni Astorino al violoncello.
“Sofër” è un progetto commissionato da Laminazione Sottile in occasione delle celebrazioni del suo centenario. L'opera è il frutto di un'istantanea di creatività che unisce la visione di Paci al talento di Shkurtaj, creando un'unica opera che traduce la cultura industriale in un linguaggio musicale e performativo. L'ingresso è libero, e l'evento si terrà il 8 novembre 2024, alle 18:30, presso il Madre di Napoli.
“La mia opera è il risultato di un viaggio sonoro nella fabbrica, dove ho scoperto i suoni e le dinamiche intrinseche dello spazio industriale. Tutto ciò ha condotto a un'opera che traduce il processo di lavorazione dell'alluminio in un linguaggio musicale e performativo” ha dichiarato Admir Shkurtaj in merito alla sua opera. “Sofër” è un'opera che richiama l'energia vitale della fabbrica, creando un'unica esperienza sonora e visiva che si svolgerà a Napoli il 8 novembre 2024.