Sofia Stefani uccisa, il processo a Giampiero Gualandi: «Non fu femminicidio». La mamma della vigilessa: «Lei era ricattabile»
È cominciato il processo a Giampiero Gualandi, il vigile accusato di aver ucciso Sofia Stefani, con cui aveva una relazione extraconiugale, con un colpo di pistola.
«Noi pensavamo Sofia fosse al sicuro, per noi questo è un femminicidio. Un femminicidio aggravato dal fatto che lei semplicemente cercava lavoro e come tante giovani donne era estremamente ricattabile». Non trattiene le lacrime la madre della vittima, accerchiata da telecamere e giornalisti nel corridoio del Tribunale di Bologna. L'ex comandante della Polizia locale di Anzola Emilia (Bologna) è accusato dell'omicidio volontario aggravato.
Sofia Stefani, Gualandi ai domiciliari: «La…