Soldati russi dentro Pokrovsk, l’Ucraina si ritira a Zaporizhzhia

Soldati russi dentro Pokrovsk, l’Ucraina si ritira a Zaporizhzhia

Soldati russi dentro Pokrovsk, l'Ucraina si ritira a Zaporizhzhia

Il giornalista Valerio Nicolosi, nel programma “Scanner”, discute diverse questioni di , sia a livello internazionale che nazionale. Inizialmente si concentra sulla situazione in Ucraina, dove l'esercito russo sta avanzando in diverse aree, compresa la città di Pokrovsk, nonostante le difficoltà climatiche come la nebbia fitta che impedisce ai droni ucraini di colpire efficacemente. Il presidente ucraino Zelensky ammette che la situazione è difficile, mentre l'esercito ucraino si ritira da diverse postazioni vicino a Zaporizhzhia.

Valerio Nicolosi sottolinea come le narrazioni iniziali sulla guerra in Ucraina, che prevedevano una rapida vittoria dell'Ucraina, hanno dimostrato di essere prive di fondamento. Egli critica la copertura mediatica della guerra, sostenendo che i resoconti europei sono stati falsati e non riflettono la realtà sul campo.

Nicolosi intervista Mattia Bidoli, un operatore umanitario che si trova a Kramatorsk, in Ucraina, il quale descrive la situazione come “surreale” e “disastrosa”. Bidoli sottolinea l'uso di droni kamikaze da parte dei russi, che attaccano senza distinguere tra militari e civili, e la difficile situazione dei civili che vivono nella paura costante dei droni.

Il programma passa poi a discutere la situazione a Gaza, dove Israele sta pianificando la costruzione di comunità separate per i palestinesi, con l'obiettivo di controllare chi merita di vivere in queste aree. L'articolo de “il manifesto” sottolinea come questo piano sia parte di una strategia coloniale e punitiva nei confronti dei palestinesi.

Nicolosi intervista anche Laura Greco, presidente dell'associazione “a Sud”, che si trova a Belem, in Brasile, per la COP 30, la conferenza sul clima. Greco descrive le discussioni in corso sulla finanza climatica e sull'importanza di agire per ridurre gli impatti del cambiamento climatico.

Infine, il programma affronta la questione dell'educazione sessuale nelle scuole medie in Italia. La Lega ha fatto marcia indietro su un emendamento che vietava l'educazione sessuale, proponendo invece che si possa discutere di questi temi solo con il consenso dei genitori. La deputata Elisabetta Piccolotti critica questa proposta, sostenendo che l'educazione sessuale è fondamentale per la salute pubblica e la cultura delle relazioni, e che lo Stato dovrebbe garantire che i giovani ricevano informazioni accurate e complete su questi temi.


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