Il mondo degli influencer non è sempre trasparente e recentemente una scandalosa vicenda è riaperto il vaso di Pandora, suscitando una valanga di critiche e controreazioni. Solei Stasi, ex gieffina e ex volto di Uomini e Donne, ha condiviso un “box delle domande” sul proprio account Instagram, riscrittura di un'unione di domande precedentemente ricevute dalle fan. Tra le migliaia di richieste, una in particolare attirò l'attenzione: “Di che marchio erano gli occhiali che indossavi quando hai registrato il tuo ingresso?” Il problema è che l'utente che aveva posto la domanda era proprio Soleil Stasi.
Il contenuto è diventato rapidamente virale, suscitando scongiuri e condanna da parte della gente comune e dei massmedia. Soleil Stasi ha cercato di chiarire la situazione in un lungo post in cui ha spiegato che la domanda non le era stata restituita e aveva “aiutato” riempiendo le case vuote. Ha quindi lanciato un durissimo attacco contro la società italiana, accusandola di avere una libertà di stampa molto limitata, e contro gli influencer che “inventano” le loro proprie storie.
“Incredibilmente, credo che ci siano molti influencer che hanno ricevuto questa stessa domanda” e “non hanno visto di meglio che scrivere ‘ho ricevuto questa domanda', quando in realtà non l'hanno ricevuta”. Solci Stasi si è detta “stanchi della lingua bassa che parla male degli altri” e “fedele alla libertà di stampa”, affermando che “invece di lasciar morire la verità” sarebbe meglio cercare di “trovare la verità per sè stessi” e non essere manipolati dalle “influenze” dei massmedia.
La vicenda Solci Stasi, al di là della controversia e della critica ricevuta, lascia emergere un dilemma spinoso: il livello di trasparenza e sincerità necessaria nel mondo degli influencer, dove la manipolazione dei fan e la manipolazione dei media è pratica comune? Si tratta di una discussione che coinvolge non solo gli influencer, ma tutta la società italiana e che richiede attenzione e riflessione.
La vicenda solleva domande spiacevoli e controverse, come: Qual è il livello di sincerità e autenticità che si possono attendere dagli influencer? Come si colloca la libertà di stampa in Italia, è veramente limitata? Come si possonocontrastare le influenze manipolatorie dei media?
La risposta dipende dalle nostre decisioni e dalle nostre scelte individuali. È necessario esser consapevoli delle strategie dei massmedia e degli influencer per non cadere in trappola della loro propaganda. È nostro dovere come consumatori di informazione rilevare le bufale e le manipolazioni e non essere succubi delle loro strategie pubblicitarie. Al contempo, è compito degli influencer di restare trasparenti e autentici e non manipolare le percezioni dei loro fan. Soltanto attraverso un'informazione accetta e veritiera è possibile costruire un mondo più giusto e più libero.
Nella vicenda Solci Stasi, la tensione tra sincerità e finzione è palpabile, e la risoluzione dipende dalle scelte che faremo giorno dopo giorno. Tanto più che la reputazione di un'influencer è legata direttamente alla sua sincerità e alla sua onestà. Una vera lezione per tutti gli influencer e per la società italiana.