Sommi: ”C'è Mancanza di pudore, di senso etico. Il mio bene è anche il bene altrui”.
L'autore discute l'importanza della pace e del senso del pudore nella società odierna. egli afferma che la pace potrebbe essere irraggiungibile a causa dei conflitti insiti nell'essere umano, ma dovrebbe rimanere un obiettivo per orientare le nostre scelte quotidiane. L'autore menziona anche la frase di Massimo Cacciari secondo cui il conflitto è nell'essere umano, ma l'orizzonte della pace ci dà la visione per le nostre scelte.
L'autore si sofferma anche sull'etica e sul codice di comportamento che condividiamo come comunità, basato sulla ragione, sulla legge e su un innato senso del pudore. Tuttavia, afferma che il senso del pudore sembra essere stato dimenticato nella società odierna, citando esempi come la proposta di Netanyahu di assegnare il Nobel per la pace a Trump e il video pubblicato dal presidente degli Stati Uniti in cui si vede Obama arrestato.
L'autore si riferisce anche al libro “Il contratto sociale” di Jean-Jacques Rousseau, che discute le regole fondamentali per una comunità, ovvero che chi ha di più aiuta chi ha di meno. Questo principio di fratellanza e aiuto reciproco è visto come fondamentale per una società etica.
L'autore menziona inoltre il filosofo Montaigne, che scriveva sul comportamento degli Indios brasiliani che, una volta arrivati in Francia, erano colpiti dalla disuguaglianza sociale e dalla mancanza di aiuto reciproco nella società moderna.
Infine, l'autore discute gli esperimenti sulle scimmie e la sperimentazione animale, citando esempi di trattamenti crudeli e inumani inflitti agli animali nel nome della ricerca scientifica. Egli si chiede chi abbia il diritto di uccidere un animale per salvaguardare la propria vita e si pone il dilemma etico se la mente dell'animale non sia simile alla nostra, gli esperimenti saranno inutili, ma se è uguale alla nostra, perché commettere tali atrocità?
