SOMMI SMASCHERATO IN DIRETTA BELPIETRO LO DISTRUGGE CON LE STATISTICHE
“SOMMI SMASCHERATO IN DIRETTA: BELPIETRO LO DISTRUGGE CON LE STATISTICHE
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Mettiti comodo, perché le news di oggi sono davvero imperdibili. Sarebbe facile dire che un governo che incarica da 2 anni che ha vinto le elezioni dicendo che arrivando al governo avrebbe risolto il problema della sicurezza in realtà sono solo chiacchiere, non fanno un tubo. Cioè quando c'è la sinistra al governo, è colpa delle leggi di sinistra, quando sono loro al governo è colpa dei giudici. Non è mai colpa loro, chiacchierano e non fanno nulla. Lo dico perché vorrei avvalorare questo mio pensiero con le parole del Presidente Mattarella, che l'altro giorno ha detto: “Siamo in preda di paure irrazionali o eccitate fobie”.
Allora, mi sono chiesto: “Siamo davvero in preda di paure irrazionali o eccitate fobie”? E sono andato sul sito del Ministero dell'Interno (interno.gov.it) e ho visto che c'è un bello studio fatto dal Ministero dell'Interno, insieme all'Istituto Eurispes, intitolato “La sicurezza tra realtà e percezione”. Cioè, quanto c'è insicurezza nella realtà e c'è? E le nostre città sono insicure e i cittadini hanno paura?
Mia madre non esce la sera perché ha paura, ma quanto è la percezione? Stiamo parlando della città di Parma, che è una città meno pericolosa, ma non c'entra destra sinistra, città sono più pericolose, no. Io non l'ho detto per dire, ma solo per dire che è una città.
Il studio fatto dal Ministero dell'Interno nel 2023 dice che coloro che delinquono e sono arrestati o denunciati sono stranieri per il 31% nel 2022 e per il 34% nel 2023. Cioè, uno su tre. Se noi raccontiamo queste storie che vanno raccontate e vanno denunciate, potremmo raccontarne due, identi e diversi, da italiani. Quando Salvini fa un post che dice: “Ecco cosa ha fatto l'egiziano! Ecco cosa ha fatto il marocchino! Potrebbe fare lo stesso post quando lo fanno gli italiani, ma non lo fa. Non lo fa perché la sua retorica politica lo induce a puntare contro un nemico, e quel nemico diventa un pericolo, soprattutto percepito”.
Chiaro, Ma provo i dati sono questi: il 31% 34% nel 2023. Sta certificando che esiste un problema di immigrazione e una correlazione con la sicurezza, perché gli immigrati non rappresentano il 34% della popolazione, quindi esiste un eccesso di criminalità di importazione, cioè gli immigrati in qualche misura producono più criminalità rispetto agli altri.
Noi stiamo importando criminalità, non lo dico io, lo dicono gli studi fatti da Barbagli e altri sociologi. Barbagli è un sociologo di sinistra, ma lo dice anche il Viminale. Quando vai a leggere quei rapporti, devi anche guardare il resto, ovvero i reati connessi alle violenze sessuali. L'esame fa rilevare che nel 2022 gli autori stranieri incidono per il 4,3% sul totale degli autori, superiore rispetto al 2021, che era il 3,95.
Il 43% delle violenze sessuali, dove si è riusciti a identificare l'autore della violenza, è un immigrato, e il 60% lo è italiano. E il 60% non lo raccontiamo. Peccato che gli italiani siano 60 milioni, e gli immigrati siano 7 milioni. Evidentemente, c'è qualcosa che non torna.
L'Istat, che non mi risulta essere l'organo di consulenza del governo, accerta i numeri e dice che il 41% vece di coloro che stanno in galera per reati sessuali è straniero e che le condanne con sentenza passata in giudicato per reati sessuali, il 41%, è commesso da persone straniere. Quindi il dato è lì, voi non lo volete vedere, e mente raccontate un'altra storia.
Questa è la realtà: continuate a inventarvi una storia che sotto gli occhi di tutti. Scusa, fammi finire, fammi finire, io non ti interrompo. Non ti interrompo quando sento dire il Presidente della Repubblica che dice: “Sono frutto di irrazionali fobie”.
No, io non nego che ci sia un problema legato anche all'immigrazione. Ci mancherebbe altro! Ho il prosciutto sugli occhi, però ti sto dicendo che quel 40-30% che commette quei reati e che stanno denunciando le persone al bar è giusto. Ma c'è un 60% che lo commettono gli italiani, e a quelli non si racconta mai nulla. Se riconosciamo che c'è un problema dell'immigrazione, minore rispetto agli italiani, ma gli italiani non lo raccontiamo mai. Sembra sempre solo che il problema venga dall'immigrazione. I numeri ci dicono che c'è un problema con l'immigrazione, ma è minore rispetto agli italiani. E se non ci fosse l'immigrazione, gioc-chi paradosso, se non ci fosse l'immigrazione significherebbe che le proporzioni abbiamo scoperto non farebbero una differenza. Dobbiamo parlare mai? Non ne parla mai.”
