Sopravvissuta ad un femminicidio, Lidia Vivoli raccontata dal marito Salvo
Nella puntata del 19 novembre di “Scomparsi”, Salvo Ventimiglia, fratello di Giusy Ventimiglia, ha condiviso una storia toccante e importante. Ha parlato della sua compagna, Lidia Vivoli, che è stata vittima di un tentato femminicidio nel 2012. Lidia è stata strangolata, pugnalata con delle forbici e colpita alla testa con una padella in ghisa, ma per miracolo è sopravvissuta.
Il messaggio che Salvo Ventimiglia vuole trasmettere è chiaro: dobbiamo smettere di colpevolizzare le vittime di violenza. Le donne vengono giudicate sia se muoiono sia se sopravvivono, e vengono colpevolizzate sia se denunciano sia se non denunciano. Questo ciclo di colpevolizzazione deve essere interrotto.
La puntata è stata pubblicata a pochi giorni dal 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne. L’intervento di Salvo Ventimiglia è un invito a riflettere sull’importanza di supportare le vittime di violenza e di non colpevolizzarle. Il suo messaggio è stato condiviso sul canale YouTube e sui social media, e può essere visto sul canale “Fatti di Nera” e sulla piattaforma “Cusano Media Play”.

