Sostenibilità e non autosufficienza

Sostenibilità e non autosufficienza

Sostenibilità e non autosufficienza

Il tema dell'assistenza di lungo termine è una sfida che non può essere più rimandata, data l'invecchiamento della popolazione e la pressione sul Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Cadiprof, una cassa di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori degli studi professionali, sta lavorando per affrontare questa sfida.

Il presidente di Cadiprof, Gaetano Stella, ha spiegato che l'ente ha sempre valutato gli interventi sulla non autosufficienza, non solo per gli iscritti ma anche per i loro familiari. Ha anche sottolineato l'importanza della sostenibilità del fondo, che deve essere garantita attraverso un equilibrio tra premi pagati e sinistri.

Il vicepresidente, Michele Carpinetti, ha evidenziato che la non autosufficienza è un tema che riguarda non solo gli anziani, ma anche le persone con disabilità o malattie croniche. Ha anche sottolineato l'importanza della prevenzione e della gestione dei bisogni di assistenza.

La professoressa Marianna Cavazza, dell'Osservatorio Consumi privati e sanità di CERGAS da Bocconi, ha presentato dati sull'assistenza di lungo termine in Italia, sottolineando che la spesa pubblica per la non autosufficienza è di circa 35 miliardi di euro, mentre la spesa privata è di circa 13 miliardi di euro.

Il professor Marco Micocci, ordinario di Matematica Finanziaria Attuariale all'Università di e Sapienza di , ha spiegato che i fondi sanitari integrativi possono essere una sede naturale per affrontare il tema della copertura del rischio di longterm care. Ha anche sottolineato l'importanza della gestione attuariale e della capitalizzazione per garantire la sostenibilità di lungo termine.

Il presidente Stella ha anche annunciato che Cadiprof sta lavorando per estendere la copertura di assistenza di lungo termine anche agli iscritti, non solo ai loro familiari. Ha anche sottolineato l'importanza della sinergia tra il servizio sanitario nazionale e i fondi integrativi no profit.

La professoressa Cavazza ha concluso che è necessario un approccio coordinato tra sanità pubblica, sanità integrativa e cittadini per affrontare la sfida dell'assistenza di lungo termine. Il professor Micocci ha sottolineato l'importanza della sostenibilità, della no profit e dell'autogestione per garantire la copertura del rischio di longterm care.

Infine, il presidente Stella ha ribadito l'importanza della partecipazione dei cittadini e della necessità di un dibattito pubblico per affrontare la sfida dell'assistenza di lungo termine. Ha anche annunciato che il prossimo webinar di Cadiprof sarà dedicato alla telemedicina, uno strumento che può essere di aiuto per risolvere alcuni problemi della sanità.


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