Souzan Fatayer risponde a Paolo Mieli: “Ricevo odio perché palestinese”
La candidata palestinese Souzan Fatayer ha risposto alle critiche del giornalista Paolo Mieli, che l’aveva definita “una signora in leggerissimo sovrappeso” e aveva messo in relazione il suo aspetto fisico con i palestinesi denutriti a causa del blocco degli aiuti da parte dell’esercito israeliano.
Souzan Fatayer ha detto che non si è offesa per essere stata definita “in leggerissimo sovrappeso”, ma piuttosto per il fatto che Mieli abbia fatto una connessione tra il suo aspetto fisico e la situazione dei palestinesi, affermando che a Napoli non si muore di fame.
La candidata ha anche risposto alle critiche per un post sulla sua pagina in cui era presente un commento che inneggiava a Hitler, affermando di non aver visto il commento e di non accettare il nazismo, il fascismo e l’uccisione di persone innocenti, siano esse israeliane o palestinesi.
Souzan Fatayer ha ribadito di essere candidata per la Regione Campania per difendere i diritti dei lavoratori, degli studenti, dell’università e della sanità, e di essere orgogliosa di essere palestinese e napolitana. Ha anche affermato di non aver subito attacchi come candidata, ma come palestinese, e che questo è ciò che l’ha fatto male.
In sintesi, Souzan Fatayer ha risposto alle critiche di Paolo Mieli difendendo la sua dignità e la sua identità palestinese, e affermando di essere una candidata che si batte per i diritti dei cittadini della Campania.

