“Stadio? No, grazie”: i cittadini protestano contro il nuovo impianto dell'As Roma a Pietralata
I cittadini di Roma si sono raccolti per protestare contro la costruzione di un nuovo stadio dell'As Roma a Pietralata, un'area che è stata concessa per il coraggio della Prima Guerra Mondiale. Uno dei cittadini, un biologo molecolare, ha espresso la sua preoccupazione per la vicinanza dell'ospedale Pertini e la minaccia di danni all'ecosistema locale. Ha anche criticato l'amministrazione Capitolina per non aver rispettato le direttive comunitarie sulla riduzione del consumo di suolo e sulla tutela dell'ambiente.
Il cittadino ha ricordato che il comune di Roma si era impegnato a trasformare l'area in un parco 12 anni fa, ma ora sembra che ciò non sia più prioritario. Ha anche espresso la sua preoccupazione per la scarsa trasparenza della pubblica amministrazione e la mancanza di una visione per il futuro.
Il cittadino ha affermato che l'area è ricca di specie vegetali e animali e che la costruzione dello stadio potrebbe compromettere l'equilibrio ecologico. Ha anche ricordato che l'area è stata designata come zona verde e che la temperatura è fresca e l'aria è pulita.
Ha anche espresso la sua preoccupazione per la salute pubblica, affermando che la situazione ecologica attuale porta a problemi di salute e di uso dei farmaci. Ha anche criticato l'amministrazione Capitolina per non aver recepito le direttive comunitarie sull'agenda 2030, che prevede la riduzione del consumo di suolo e la tutela dell'ambiente.
Il cittadino ha concluso affermando che la costruzione dello stadio non è l'unica opzione e che ci sono alternative più sostenibili per il futuro della città. Ha chiesto alla pubblica amministrazione di essere più trasparente e di avere una visione per il futuro, altrimenti ci sarà una forte opposizione da parte dei cittadini.
