Stati Uniti valutano invio di missili Tomahawk a Kiev, Mosca dice no a colloqui di pace
Gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di inviare missili Tomahawk a Kiev, mentre la Russia continua a rifiutare i colloqui di pace bilaterali e trilaterali. Il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance ha confermato che Washington sta considerando l’opzione di fornire tali missili all’Ucraina. Il presidente ucraino Zelensky avrebbe chiesto agli Stati Uniti di vendere i missili Tomahawk ai paesi europei, in modo che questi possano essere inviati a Kiev.
L’inviato speciale per l’Ucraina, Kellog, ha dichiarato che l’amministrazione Trump autorizzerebbe attacchi a lungo raggio da parte dell’Ucraina verso la Russia. Ciò arriva in un momento di crescente impazienza da parte della Casa Bianca per la posizione della Russia riguardo ai colloqui diretti con l’Ucraina, che sono ancora in fase di stallo a causa delle continue resistenze di Mosca.
La decisione di valutare l’invio di missili Tomahawk a Kiev è un segno di aumentata pressione sugli Stati Uniti per supportare l’Ucraina nella sua lotta contro la Russia. Tuttavia, è ancora incerto se gli Stati Uniti procederanno effettivamente con l’invio di tali missili, considerando le possibili conseguenze e il contesto diplomatico attuale.
