stellantis non brilla – l’ex fiat rivede al ribasso le stime dei risultati nel 2024 e crolla in …
in , ,

stellantis non brilla – l’ex fiat rivede al ribasso le stime dei risultati nel 2024 e crolla in …

Stellantis non brilla: l’ex Fiat rivede al ribasso le stime dei risultati nel 2024 e crolla in borsa. A piazza affari il titolo perde il 10% – I guai per il gruppo nato dalla fusione di FCA e Peugeot arrivano dagli Stati Uniti: il gruppo prevede acquisti in calo e per questo ha accelerato il taglio degli stock, riducendo le consegne di auto ai concessionari di più di 200mila veicoli.

Stellantis ha riveduto le stime dei risultati del 2024, una decisione dovuta “ai problemi di performance in Nord America e al deterioramento nelle dinamiche globali del settore”. Il margine del risultato operativo adjusted è atteso tra il 5,5% ed il 7% per l’intero 2024, in calo rispetto al precedente “double digit”, mentre il free cash flow industriale è previsto tra -5 miliardi e -10 miliardi di euro rispetto al precedente “positive”.

La riduzione del margine del risultato operativo adjusted atteso è correlata per circa due terzi alle azioni correttive in Nord America, ma anche all’attesa di vendite inferiori nel secondo semestre in diverse aree. Il gruppo ha accelerato il piano di normalizzazione dei livelli di stock negli Stati Uniti con l’obiettivo di non più di 330.000 unità in giacenza presso la rete entro la fine del 2024 rispetto al precedente termine del primo trimestre 2025.

Le azioni includono una riduzione delle consegne alla rete di più di 200.000 veicoli nel secondo semestre del 2024 (un incremento rispetto alla riduzione di 100.000 riflessa nella precedente guidance) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un aumento degli incentivi sui modelli del 2024 e degli anni precedenti e iniziative di incremento della produttività che contemplano aggiustamenti sia sui costi che sulla capacità produttiva.

Il deterioramento delle condizioni globali del settore si traduce in una previsione di mercato per il 2024 a un livello inferiore rispetto all’inizio dell’anno mentre le dinamiche competitive si sono intensificate per effetto sia della maggiore offerta sia dell’accresciuta concorrenza cinese. Il Gruppo continuerà “a far leva ed espandere i propri differenziatori competitivi ed è convinto che le azioni di recupero poste in essere si tradurranno in performance operative e finanziarie più robuste nel 2025 e oltre”.

A piazza affari, il titolo di Stellantis ha subito un crollo del 10,45% a 13,04 euro, il minimo dall’ottobre del 2022. La società, nata dalla fusione di FCA e Peugeot, sta attraversando un momento difficile, con le azioni che hanno raggiunto il minimo storico.

La notizia del taglio delle stime ha scatenato preoccupazione tra gli investitori, che hanno reagito aumentando la vendita di azioni. Il presidente di Stellantis, Carlos Tavares, e il CEO, John Elkann, hanno dovuto affrontare la situazione e spiegare le motivazioni del taglio delle stime.

La situazione non è facile per Stellantis, che deve affrontare la concorrenza delle altre case automobilistiche, come Renault, che potrebbe essere interessata a una fusione con la società. Il settore automobilistico è in crisi, con le vendite in calo e la concorrenza sempre più intensa. Solo i giganti del settore, come Stellantis, sembrano sopravvivere in questo scenario difficile.

Il futuro di Stellantis è incerto, ma la società sta cercando di reagire alle difficoltà del settore e di ristabilire la propria posizione nel mercato. Il taglio delle stime è solo il primo passo verso la ripresa, ma la strada sarà lunga e difficile.

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0