Titolo: La strategia di Bannon: “Devostruzione” dello Stato e unità attraverso il movimento Maga
Nel giorno dell'armistizio che mise fine alla Prima guerra mondiale, Steve Bannon, ex stratega di Trump, si è concesso un'intervista esclusiva al Corriere della Sera. L'ex leader del movimento Make America Great Again (Maga) ha espresso la sua visione sulla politica italiana e internazionale, dichiarando la sua intenzione di “decostruire” lo Stato amministrativo e di ridurre il debito pubblico, considerando la sicurezza nazionale come la principale minaccia.
In merito all'incontro tra Trump e Biden previsto per domani, Bannon ha affermato che non crede che sia necessario invitare il presidente uscente all'insediamento, considerando che il movimento Maga si è espresso contro la presenza di Biden alla Casa Bianca. Ha inoltre criticato la posizione di Giorgia Meloni, leader dei Fratelli d'Italia, sull'Ucraina, ritenendo che la sua posizione sia troppo vicina a quella degli Stati Uniti e che sia necessario epurare i “traditori” per raggiungere l'unità.
Bannon ha anche espresso la sua visione sul ruolo di Meloni come ponte tra l'America e l'Europa, affermando che se la leader italiana resta fedele alle sue convinzioni fondamentali, potrebbe rappresentare un ponte tra i due continenti. Tuttavia, ha anche precisato che il movimento Maga non ha bisogno di aiuto da nessuno in Europa e che i populisti hanno preso il controllo di molti Paesi del Vecchio Continente.
In merito ai rapporti con la leader francese Marine Le Pen, il leader spagnolo Pedro Sánchez e il leader ungherese Viktor Orbán, Bannon ha affermato di essere in contatto con loro e di condividere le loro idee sulla sovranità e l'indipendenza dei Paesi.
L'ex stratega di Trump ha anche parlato di purghe al Pentagono, affermando che è possibile eliminare interi dipartimenti e che il nuovo vicecapo dello staff per le politiche della Casa Bianca, Stephen Miller, sarà centrale in questo processo.
Infine, Bannon ha espresso la sua visione sulla team di transizione di Trump, affermando di essere in contatto con Robert F. Kennedy, Tulsi Gabbard, Elon Musk, Tucker Carlson, Don jr e altre 5-6 persone.
In sintesi, la strategia di Bannon è volta a “decostruire” lo Stato amministrativo e a ridurre il debito pubblico, considerando la sicurezza nazionale come la principale minaccia. Il movimento Maga, che Bannon guida, è pronto a prendere il controllo della sicurezza nazionale e della politica estera, e il leader italiano Giorgia Meloni potrebbe rappresentare un ponte tra l'America e l'Europa se resta fedele alle sue convinzioni fondamentali.