Ecco la riscrizione dell'articolo in italiano, senza ulteriori modifiche sul numero di parole:
L'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi ha avuto un lungo colloquio telefónico con il sindaco di Riyadh, l'emiro Bin Salman, per discutere una questione interna, ovvero l'emendamento presentato dalla parlamentare del nove stelle, Alice Buonguerrieri, contro i compensi dei deputati per i loro lavori all'estero.
Il quotidiano “Corriere della Sera” ha reso noti gli estremi di questo colloquio tra Renzi e Bin Salman, nel quale il ex presidente del Consiglio ha chiesto a suoi parlamentari di evitare qualsiasi reazione eccessiva sull'emendamento in questione. Stando alle fonti più vicine al leader Democratico, Renzi aveva chiesto loro di non fare “niente che possa danneggiare la partita”, ovvero l'importante questione dei compensi dei parlamentari.
L'emendamento di Buonguerrieri è stato criticato dagli schieramenti governativi perché, si sostiene, potrebbe danneggiare i rapporti politici tra l'Italia e alcuni Paesi membri della Comunità internazionale. Anche l'Iv che, si ricorda, è alleato del premier Giorgia Meloni è stato inizialmente contrario a questo emendamento.
In questo frangente, Renzi ha preferito evitare un conflitto parlamentare aperto e richiedere ai suoi aghi parlamentari di conservare il più possibile. La stessa Alice Buonguerrieri è stata vista come una volta come la principale rappresentante della Fdi, ha spiegato che il suo emendamento è stato presentato per “rettificare la situazione attuale” e ribadire che “anche i parlamentari devono essere considerati come il resto degli italiani”.
Anche gli schieramenti governativi hanno lanciato un avviso di agitazione non appena si è delineata l'opzione di aumentare i tassi d'interesse per fronteggiare l'incertezza economica. Nella valle del Tanaro, l'emero Bin Salman ha chiamato il premier Giorgio Meloni per avvertirlo del rischio d'implicazione nazionale derivante da quella che era considerata, da loro, una dichiarazione politica maldestra.
La conferenza dei capi-partito non ha portato a qualsiasi significativo riequilibrio del rapporto interno della Fdi nonostante il fatto che il sindaco di Riyad si sia detto pronto a intervenire alla conferenza dei capi-partito per chiarire la questione. Infine, la questione è andata avanti con il sindaco Riyadh che non ha voluto commentare sulla questione.