Strage di Erba, la demenziale lezione di etica di Aldo Grasso
Un critico televisivo è solitamente un esperto di televisione. Il problema nasce quando il critico televisivo si sente un esperto di qualsiasi materia che in televisione appare. C'è così il rischio che si trasformi in un tuttologo: basta che una cosa appaia in tv e lui si sente autorizzato ad esserne un esperto. Sicchè, il 17 luglio, Aldo Grasso, il critico televisivo del Corriere della Sera si è avventurato in una filippica etica sulla strage di Erba, in un articolo dal titolo «I processi? Si fanno nelle aule di tribunale, non in televisione». E ha sottolineato: «La Corte bresciana ha ancora una volta ribadito che la legge in Italia si applica nelle aule giudiziarie e non nelle trasmissioni televisive».
Ma davvero?
Peccato che nel giugno del 2007 Mediaset abbia mandato in…