Strage Marzabotto, Mattarella alla commemorazione: “Quello che accade ai confini del'Ue è un monito”
Ecco la ricostruzione del discorso del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, alla commemorazione della strage di Marzabotto:
“Quello che accade ai confini dell'Unione Europea è un monito. Siamo qui a Marzabotto e Montesole, simboli tra i più sconvolgenti della strategia di annientamento che accompagna la volontà di dominio, il mito razziale, la sopraffazione nazionalista. Quell'impasto ideologico che sospinse il nazismo e i suoi complici, tra cui il regime fascista, ha seguito un progetto catastrofico che ci richiama bruscamente alla responsabilità di non essere né ciechi né addormentati né inermi.
Non dobbiamo mai dimenticare, anche se fatichiamo a comprendere o forse perché, come dice Primo Levi, non si può comprendere. Anzi, non si deve comprendere, perché comprendere è quasi giustificare. Se pensiamo che il razzismo, l'antisemitismo, il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia siano di un passato che non ci appartiene, quanto accade ai confini della nostra Unione Europea suona monito severo. I fantasmi dell'orrore non hanno lasciato la storia.
Ecco la ragione del pellegrinaggio laico a questi luoghi della nostra odierna convivenza civile, richiamo perenne alle follie degli uomini. Ecco le ragioni per cui i presidenti Pertini, Scalfaro, Ciampi e oggi la tua presenza, Caro Presidente Steiner, è una ulteriore spinta ad andare avanti insieme nel costruire il futuro.
Marzabotto e Montesole sono pietre angolari della Repubblica italiana, a 80 anni da quei tragici giorni. Oggi avvertiamo più nitidamente che Marzabotto e Montesole sono simbolo e fondamento dell'intera Europa, prova del nostro destino comune. Come ha detto Frank Walzer, durante la sua ultima visita a Berlino e a Colonia, dobbiamo scegliere di voler costruire un futuro diverso, in cui la civiltà e la fratellanza siano l'alfa e l'omega della nostra esistenza.”
Il discorso del Presidente Mattarella è un appello alla memoria e alla responsabilità, un invito a non dimenticare la strage di Marzabotto e Montesole, avvenuta 80 anni fa, e a guardare con preoccupazione ai recenti eventi che si verificano ai confini dell'Unione Europea, come monito per tutti noi.
