Stuprata e licenziata per troppe malattie, la storia di una donna di 32 anni vittima due volte a Milano
La sua colpa è quella di essere stata violentata da coloro che considerata in un certo senso conoscenti, se non addirittura amici. La seconda colpa è quella di aver ‘usufruito‘ di un periodo di malattia tra ricoveri in ospedale e sedute da psicologi e psichiatri per provare ad uscire dal tunnel in cui era stata gettata dopo una serata divertimento, nel marzo del 2023, in un locale dei Navigli di Milano.
Da allora è iniziato l'incubo senza fine di una 32enne torinese, manager per una società di Milano con sede legale in Olanda, specializzata nel commercio di brand di lusso. Lei lavorava da circa tre anni negli uffici di Assago, alle porte del capoluogo lombardo, e dopo aver ricevuto la solidarietà iniziale, quella che si dà anche per rito, per buona…