«Svegliato con il viso gonfio, per i medici non ero in pericolo. Invece era un tumore e ora è incurabile. Mi hanno condannato a morte»
«Una condanna a morte». Questa la prima cosa che ha pensato George Dudnik, un uomo di 36 anni, non appena ha saputo di avere un raro cancro ai polmoni al quarto stadio. Un male che, adesso, è irreversibile secondo i medici, ma che poteva essere preso in tempo quando il giovane è andato per la prima volta in ospedale lamentando dei strani sintomi.
«Quando sono andato al pronto soccorso i dottori mi hanno detto che non avevo niente – ha raccontato al Mirror – mi hanno detto che ero troppo giovane per avere malattie strane, come invece sospettavo. E adesso non so nemmeno quanti giorni di vita mi rimangono».
La faccia gonfia
Tutto è iniziato…